La percentuale di successo in implantologia è intorno al 93% e non è facile quantizzare la durata degli impianti nella bocca del paziente perché dipende da una miriade di fattori: igiene, fumo, mantenimento negli anni di una occlusione corretta, presenza o futura insorgenza di parafunzioni (quali il digrignamento o il serramento dei denti), il riassorbimento dell’osso anche per l’invecchiamento del paziente, insorgenza di malattie sistemiche o di patologie dell’apparato stomatognatico, traumi, nuove protesi incongrue, mancati controlli annuali o semestrali dal dentista, etc. Prendendo in considerazione tutti gli eventuali fattori di rischio, l’esperienza ci dice che impianti ben eseguiti e controllati possono durare 15 e più anni. C’è da dire inoltre che quando si parla del 93%, si prendono in considerazione anche casi che sono al limite del trattamento (e sono in effetti questi che abbassano la percentuale).